La polvere di curcuma, prodotta a partire dalla pianta Curcuma longa, è costituita da diversi curcuminoidi, tra cui la curcumina. Ha un caratteristico colore giallo e viene utilizzata come aroma, colorante, ingrediente cosmetico e integratore. Come molti altri ingredienti naturali, la curcumina è soggetta ad adulterazione con sostanze sintetiche derivate dal petrolio e la sua autenticazione è diventata cruciale per i produttori e i fornitori di questo prodotto.
La curcumina naturale viene estratta dalla curcuma. Questo processo è però più costoso rispetto alla produzione della curcumina per via sintetica a partire da composti derivati dal petrolio. Molti dei metodi di produzione sintetica della curcumina attualmente utilizzati sono variazioni del metodo di Pabon, che prevede l’uso di acetilacetone e vanillina. L’acetilacetone viene prodotto industrialmente a partire da sostanze petrolchimiche. La vanillina naturale è scarsamente disponibile e costosa, ma la vanillina può essere prodotta anche per via sintetica a un costo molto inferiore.
L’uso di curcumina sintetica nelle formulazioni può avere ripercussioni legali. Le linee guida abbozzate, ad agosto 2016, dalla US Food and Drug Administration (FDA) riguardo ai nuovi ingredienti alimentari evidenziano che le sostanze sintetiche che imitano gli estratti vegetali non sono identiche a questi e perciò non sono idonee ad essere utilizzate come ingredienti alimentari secondo la sezione 201(ff)(1)(C) del Federal Food, Drug, and Cosmetic Act.
Date le implicazioni legali ed economiche dell’adulterazione, nonché le previsioni di crescita del mercato della curcumina fino a 100 milioni di dollari entro il 2023, essere in grado di rilevare la presenza della curcumina sintetica è importante per produttori e fornitori. L’autenticazione delle fonti naturali costituisce inoltre uno strumento di marketing utile a guadagnare la fiducia dei consumatori.
L’analisi al carbonio-14 si è dimostrata uno strumento accurato per il rilevamento dell’adulterazione della curcumina naturale con il corrispettivo sintetico derivato dal petrolio. Secondo l’American Botanical Council:
La sostituzione della curcumina naturale con la curcumina sintetica è un atto deliberato che elude la maggior parte dei test analitici e spettroscopici. La misurazione degli isotopi del carbonio, che richiede l’uso di un sofisticato spettrometro di massa con acceleratore per l’analisi del 14C, è il metodo più efficace per determinare se un campione di curcumina deriva da fonti vegetali o fossili. [The replacement of natural curcumin with synthetic curcumin is a deliberate practice that eludes most spectroscopic and analytical tests. Carbon isotope measurement, requiring a sophisticated accelerator mass spectrometer to measure 14C in the sample, is the most effective method to determine if a curcumin material is plant-derived or of synthetic origin.]
Il carbonio-14, un isotopo instabile e debolmente radioattivo del carbonio, entra nel ciclo del carbonio attraverso la sua continua formazione nell’alta atmosfera. Poiché gli organismi vivi o vissuti recentemente fanno parte del ciclo del carbonio, contengono una quantità nota di carbonio-14. Questo radioisotopo decade col tempo: il petrolio e i suoi derivati sono infatti di origine così antica che il carbonio-14 è completamente assente. Misurare il carbonio-14 fornisce quindi un’indicazione precisa del contenuto naturale (biobased) di una sostanza come la curcumina.
Il laboratorio accreditato ISO/IEC 17025:2017 di Beta Analytic effettua analisi delle fonti dei prodotti naturali rapide e di alta qualità secondo gli standard ASTM D6866 o ISO 16620-2, che indicano il contenuto di carbonio biobased come frazione del carbonio totale (TC) o del carbonio organico totale (TOC). I risultati vengono consegnati entro 5-7 giorni lavorativi, sono disponibili online 24/7 e includono i report di Garanzia di Qualità e le foto dei campioni. È disponibile un servizio prioritario per i risultati urgenti, con consegna entro 4 giorni lavorativi. Per informazioni, contattare Beta Analytic all’indirizzo info@betalabservices.com o chiamare un ufficio spedizioni locale.
Riferimenti:
American Botanical Council (ABC), the American Herbal Pharmacopoeia (AHP), and the University of Mississippi’s National Center for Natural Products Research (NCNPR) Botanical Adulterants Prevention Program. Botanical Adulterants Bulletin: Turmeric (Curcuma longa) Root and Rhizome, and Root and Rhizome Extracts. Maggio 2018 (consultato ad giugno 2018)
Business Wire. Global Curcumin Market – Forecast to 2023 – Increased Research Focus to Enhance Curcumin Bioavailability Drives Market Growth – Research and Markets. Giugno 2017 (consultato ad agosto 2017)
Pabon HJ. A synthesis of curcumin and related compounds. Recueil des Travaux Chimiques des Pays-Bas. 1964;83:379–86.
U.S. Department of Health and Human Services Food and Drug Administration Center for Food Safety and Applied Nutrition. Dietary Supplements: New Dietary Ingredient Notifications and Related Issues: Guidance for Industry. Agosto 2016 (consultato a luglio 2017).
Ultimo aggiornamento: giugno 2021