Nota per tutti i candidati: assicurarsi di aver firmato e accettato il Biobased Participant Agreement. Lo USDA non accetterà alcuna analisi effettuata prima dell’accettazione della richiesta, nemmeno se il richiedente ha già ricevuto un Application Number. Un tutorial sulla procedura di richiesta dell’etichetta è disponibile sul sito web del programma USDA BioPreferred.
Prodotti intermedi: se il prodotto è stato registrato come Prodotto intermedio (Intermediate) sul modulo di richiesta di partecipazione dello USDA, è possibile prelevare un sottocampione e inviarlo al laboratorio utilizzando qualsiasi imballaggio appropriato. Il laboratorio scatterà una foto una volta ricevuto il campione. Per “prodotto intermedio” si intende una materia prima che viene venduta e poi modificata o utilizzata per la realizzazione di un prodotto destinato alla vendita al consumatore finale.
Prodotti destinati alla vendita al dettaglio: se il prodotto è stato registrato come Prodotto destinato alla vendita al dettaglio (Retail product) sul modulo di richiesta di partecipazione dello USDA, inviare il campione nell’imballaggio utilizzato per la vendita, nel formato più piccolo disponibile. Per “prodotto destinato alla vendita al dettaglio” si intende un prodotto che verrà acquistato direttamente dal cliente finale oppure un imballaggio utilizzato senza modifiche per contenere un prodotto acquistato dal cliente finale. Il laboratorio è tenuto a scattare una foto del campione come prova identificativa del materiale analizzato (ovvero, del fatto che il risultato è stato ottenuto da materiale prelevato dal contenitore mostrato nell’immagine). Se si desidera inviare al laboratorio un sottocampione di un prodotto destinato alla vendita al dettaglio, è necessario contattare un rappresentante del programma USDA BioPreferred.
Beta Analytic accetta solo campioni che possano legalmente essere smaltiti negli scarichi o nella spazzatura secondo le leggi della Florida. Consultare il laboratorio prima di inviare i campioni.
Il laboratorio di Beta Analytic, accreditato ISO/IEC 17025:2017, non è affiliato al programma USDA BioPreferred. È comunque possibile contattare il laboratorio per informazioni sull’invio dei campioni da analizzare nell’ambito di questo programma.
Creato dal Farm Security and Rural Investment Act del 2002 (2002 Farm Bill) e ampliato dall’Agriculture Improvement Act del 2018 (2018 Farm Bill), il programma BioPreferred mira a incoraggiare il consumo di prodotti biobased negli Stati Uniti.
Nell’ambito di questo programma, i candidati selezionati (produttori e fornitori) possono apporre l’etichetta distintiva USDA Certified Biobased sui loro prodotti e sul materiale di marketing, a condizione che i prodotti soddisfino i requisiti del programma BioPreferred. Il contenuto minimo biobased è stato fissato nell’ambito del BioPreferred Federal Procurement Preference Program dello USDA, insieme alle categorie di prodotti. I prodotti che non appartengono a nessuna delle categorie esistenti sono comunque ammessi se hanno un contenuto biobased superiore al 25%. Il contenuto biobased minimo per ogni categoria è soggetto a modifiche: lo USDA intende aumentarlo nel corso del tempo in concomitanza con l’avanzamento delle tecnologie di produzione.
Secondo la definizione del programma USDA BioPreferred, i prodotti biobased sono prodotti commerciali o industriali (a eccezione di alimenti, mangimi o combustibili) che sono:
– composti, totalmente o in parte significativa, da materiali derivati da biomassa, inclusi i materiali rinnovabili di origine agricola locale, i prodotti chimici rinnovabili e i materiali forestali;
– un ingrediente intermedio o una materia prima.
I prodotti biobased rappresentano un’alternativa ai prodotti convenzionali derivati dal petrolio.
Da giugno 2022, il programma BioPreferred definisce tre gruppi di prodotti biobased: “Certified-only” (non rientrano in una delle 139 categorie qualificate per l’acquisto obbligatorio a livello federale, ma sono stati sottoposti al processo di certificazione del Programma BioPreferred); “Qualified-only” (rientrano in una delle categorie di prodotti, ma non sono stati sottoposti al processo di certificazione); e “Qualified/Certified” (rientrano in una delle categorie di prodotti e sono stati sottoposti al processo di certificazione).
Video per gentile concessione dello USDA • Nota: Questo video è ospitato su un sito di terze parti e potrebbe contenere pubblicità.
Oltre alle informazioni sul prodotto, i candidati devono presentare i risultati di un test conforme alla norma ASTM D6866 come prova del contenuto biobased del prodotto. I richiedenti devono inoltre fornire al programma USDA BioPreferred i nomi dei marchi dei prodotti, le informazioni di contatto e l’URL del sito web (se disponibile).
Il programma effettua occasionalmente dei test a campione, sempre conformi alla norma ASTM D6866, sui prodotti certificati, per verificare che il loro contenuto biobased rispetti i requisiti minimi.
PRODOTTI MULTIPLI – Per certificare prodotti con contenuto biobased simile ma formulazioni leggermente diverse, il programma USDA BioPreferred consente di effettuare un test su un unico prodotto rappresentativo se la variazione nella formulazione non è superiore al 3%.
L’etichetta USDA Certified Biobased è composta da un logo, dalla percentuale biobased del prodotto e da una di tre varianti di testo: USDA Certified Biobased Product, USDA Certified Biobased Product: Package, o USDA Certified Biobased Product and Package. Sulle etichette dei prodotti idonei per l’acquisto obbligatorio a livello federale compare la sigla “FP”.
L’etichetta USDA Certified Biobased Label è applicabile anche ai prodotti importati per la vendita negli Stati Uniti, purché soddisfino gli stessi criteri dei prodotti biobased di origine statunitense. Anche se sono considerati biobased nei loro paesi di produzione, i prodotti importati sono idonei a ricevere il marchio solo se soddisfano i criteri specifici del programma USDA BioPreferred.
Non è prevista una scadenza per la presentazione delle domande. Le domande di partecipazione al programma USDA BioPreferred vengono valutate in ordine di ricezione. Le aziende possono utilizzare l’etichetta sul prodotto biobased identificato nella domanda di partecipazione solo quando ricevono la notifica di certificazione dallo USDA. Per le richieste respinte è possibile presentare domande di riesame.
La certificazione rimane valida solo se il prodotto certificato continua a rispettare il contenuto biobased minimo richiesto. Se lo USDA rivede i requisiti minimi, i prodotti già certificati devono soddisfare i nuovi requisiti per continuare a utilizzare l’etichetta.
Fonte: Voluntary Labeling Program for Biobased Products (Final Rule), Federal Register Vol. 76 No. 13 Pages 3790-3813 pubblicato il 20 gennaio 2011.
Beta Analytic fa parte della Subcommittee D20.96 dell’American Society for Testing Materials (ASTM) in qualità di co-autore della norma ASTM D6866 per l’analisi del contenuto biobased. Questa norma, adottata nel luglio 2004, è un’applicazione industriale della datazione al radiocarbonio. La versione attualmente in vigore è ASTM D6866-22. Il metodo è citato nel programma BioPreferred dello USDA come “ASTM Method D6866”.
Il Center for Industrial Research and Service (CIRAS) della State University of Science and Technology dell’Iowa, con lo USDA al timone, ha contribuito a stabilire il contenuto biobased minimo richiesto dal Programma BioPreferred. A giugno 2004, Beta Analytic aveva già analizzato più di 200 prodotti biobased per CIRAS, consegnando i risultati in 1-3 settimane. Beta Analytic, un laboratorio accreditato ISO 17025, ha dimostrato nel corso degli anni di essere un fornitore di servizi affidabile.
Beta Analytic effettua analisi del contenuto biobased. La società non è affiliata con il programma BioPreferred dello USDA.
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Ultimo aggiornamento: giugno 2022